Clicca

Giugno 2015  - Gesù Cristo: è veramente esistito?

 

"Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose,

 e che ha scritto queste cose;

e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte;

se si scrivessero a una a una,

penso che il mondo stesso non potrebbe contenere

 i libri che se ne scriverebbero.”

La Bibbia - Evangelo di Giovanni 21:24-25

 

Gesù Cristo: è veramente esistito?

A questa domanda molte persone nella storia umana hanno tentato di dare una risposta negativa. Il fatto che Cristo sia nato, ha determinato un cambiamento radicale per la storia dell’umanità, non fosse altro per il fatto che gli anni si contano a partire dalla Sua nascita.

Ma esistono dei documenti che testimoniano la storicità di Gesù Cristo?

Innanzitutto ci sono i 27 libri del Nuovo Testamento (la seconda porzione della Bibbia), tra cui i 4 vangeli, che ci parlano ampiamente della Sua esistenza.

Poi c’è la testimonianza di altri cristiani che hanno vissuto nel II° secolo d.C, che ci hanno testimoniato la loro fede: si tratta di quelli che chiamiamo i “Padri della Chiesa”. Policarpo, Eusebio, Ireneo, Ignazio, Giustino, Origene.

Ma esistono anche delle fonti non bibliche, cioè non schierate a favore di Gesù, delle fonti di uomini che non hanno mai creduto in Lui per diventare cristiani.

Te ne cito alcune:

Tacito, il famoso storico romano, nato nel 53 d.C. Quando scrive riguardo al regno di Nerone, fa esplicita allusione alla morte di Cristo e all’esistenza dei primi cristiani a Roma (Annales XV.44).

Luciano di Samosata

Era un satirico del II° secolo, che criticò Cristo e i cristiani. Parla di Cristo in questi termini: “…l’uomo che è stato crocifisso in Israele, perché aveva introdotto questa nuova setta nel mondo … inoltre, colui che aveva dato loro la sua legge, li persuase che erano tutti fratelli, quando avrebbero rinnegato gli déi greci e quando avrebbero adorato proprio Lui, il sofista crocifisso, vivendo sotto le sue leggi.”

Flavio (nato nel 37 d.C.)

Era uno storico ebreo che diventò fariseo a 19 anni. Nel 66, era comandante delle forze ebraiche in Galilea. Scrisse queste parole: “A quel tempo c’era un certo Gesù, un uomo saggio (se possiamo chiamarlo uomo) perché faceva dei miracoli e insegnava in modo tale che gli uomini lo ascoltavano con piacere. Attirava a Sé sia gli ebrei che i pagani. Era il Cristo, e quando Pilato lo condannò ad essere crocifisso, su richiesta delle principali personalità, quelli che lo amarono dall’inizio non lo abbandonarono; apparve loro di nuovo il terzo giorno, come avevano annunciato i profeti, e poi fece diecimila altre meraviglie. E la tribù dei cristiani, chiamata così dal suo nome, non si è estinta fino ad oggi.”

 

Caro lettore o lettrice,

possiamo mettere in dubbio la validità degli insegnamenti di Gesù: possiamo accettare di seguirli, o fare finta che Lui non abbia mai parlato da parte di Dio.

Ma non possiamo mettere in dubbio che Gesù sia veramente esistito sulla faccia della terra, perché Lui è un personaggio storico, che nessuno può negare.

Noi vogliamo credere che i 4 vangeli siano i documenti che meglio ci informano sulla sua esistenza, perché sono stati scritti da persone che L’hanno conosciuto ed amato.

Ti consiglio di iniziare oggi a leggere il vangelo di Giovanni (un capitolo al giorno) e di scoprire così la grandezza di Gesù, il Figlio di Dio

Claudia Guiati