"Ma ciò che per me era un guadagno, l'ho considerato come un danno, a causa di Cristo.

Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto;

io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo

e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge,

ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.

Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione,

 la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte,

per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.

Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione;

ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò

per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.

Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio:

dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti,

 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù."

Tratto dalla lettera di Paolo ai Filippesi 3:7-14

 

Inversione di valori

L’apostolo Paolo in questo brano delle lettera scritta ai cristiani della chiesa di Filippi, descrive come sia cambiato radicalmente il suo modo di valutare la vita.

Quello che prima considerava un guadagno ora lo considera un danno, tanta spazzatura insudiciante e puzzolente!

Non solo una cosa di poco valore, addirittura un danno!

Un qualcosa che frena la sua corsa verso la conoscenza piena di Cristo!

Il confronto tra la sua presunta giustizia, di fronte alla Giustizia che Gesù Cristo gli ha offerto è improponibile!

Proprio così sono tutte le cose che Dio ci offre nella persona di Gesù Cristo!

Ma dobbiamo considerare che per afferrare Cristo dobbiamo liberarci di noi stessi, per rivestire i Suoi splendidi abiti di Giustizia, dobbiamo svestirci dei nostri, altrimenti non saremo capaci di “correre” verso la mèta, verso la perfezione di Cristo, verso il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù!

 

Quali sono i nostri valori?

Viviamo ancora per valori legati al tempo presente? Le nostre ricchezze sono legate ad una moneta che non ha più corso o intendiamo investire in nuovi valori, valori di Giustizia e in premi che non sono soggetti a deterioramento o svalutazioni?

Buon investimento!

Gianni Marinuzzi

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