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Editoriale - Febbraio 2017

 

«Perché anche noi un tempo eravamo insensati,

ribelli, traviati,

schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri,

vivendo nella cattiveria e nell'invidia,

odiosi e odiandoci a vicenda.

Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore,

 e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,

egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute,

ma per la sua misericordia.»

Tito 3:3-5

 

Un «ma» che cambia tutto

Leggi il versetto citato in introduzione e vedi se ti riconosci nella lista che la Parola di Dio ti propone:

1.    Insensati

2.    ribelli

3.    traviati

4.    schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri

5.    vivendo nella cattiveria e nell'invidia

6.    odiosi e odiandoci a vicenda.

La Bibbia è impietosa nelle sue descrizioni della natura umana, e noi facciamo fatica a riconoscere che tutte queste odiose caratteristiche esistono anche nel nostro cuore, in quantità variabile.

Effettivamente io penso di essere "abbastanza buona" e che la parola "traviati" non mi contraddistingue... ma riguardo all'invidia, forse, devo ammettere che talvolta alberga nel mio cuore. In quanto alla ribellione, credo che una delle mie "virtù" sia proprio quella di voler sempre fare di testa mia... nessuno deve mai organizzarmi la vita, perché a quello ci penso solo io!!!

Potrei andare ancora avanti così, considerando l'odio, la schiavitù di certi piaceri (anche se leciti), la mancanza di senno, ecc...

Se anche tu fai un'analisi onesta della tua vita e dei tuoi comportamenti, sicuramente ti riconoscerai nel versetto biblico che abbiamo considerato.

Ma dopo questa affermazione che ci riempie di sensi di colpa e di angoscia per la nostra terribile condizione di peccato, Dio interviene con un «MA…».

«Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore,

e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati … »

Se noi siamo così odiosi e cattivi, in contropartita, Dio è pieno di bontà e d'amore verso gli uomini! Per quanto oscura e tragica possa essere la nostra colpa, la grazia di Dio risplende in modo meraviglioso.

Ti faccio un esempio: per poter osservare le stelle in cielo in una notte serena, bisogna recarsi lontano dai centri abitati, possibilmente in alta montagna, dove la notte è più scura che mai. Il cielo nero, non rischiarato dalle luminarie cittadine, permette alle stelle di brillare in tutto il loro splendore e dunque di essere maggiormente visibili.

Più il nostro peccato è nero e odioso, più risplende l'amore e la bontà di Dio verso di noi. Proprio le persone che hanno peccato di più, e che hanno sofferto di più per questo, sono quelle che comprendono meglio l'amore di Dio e la grandezza del Suo perdono.

 

Carissimo/a,

l'apostolo Paolo spiega in altre parole, le cose che abbiamo appena dette:

«Dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, affinché,

come il peccato regnò mediante la morte,

così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? No di certo!

Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?» (Romani 5:20 a 6:2)

In altre parole l'apostolo Paolo, esorta coloro che hanno gustato e beneficiato dell'amore di Dio a non vivere più come prima.

Non so se tu hai già compreso quanto sia grande l'amore di Dio nei tuoi riguardi... io spero veramente, con tutto il cuore, che tu possa considerarlo ora, con sincerità, per poterlo accettare e per poter vivere di conseguenza.

Dio non chiede da te nessun sacrificio, nessuno sforzo... semplicemente  la tua onestà di fronte al tuo peccato, poi un sincero pentimento ed infine, l'accettazione del Suo perdono e della Sua grazia immeritata.

Non lasciar passare neppure un'ora, senza aver fatto un passo verso Dio... Lui si è avvicinato a te nella persona del Figlio Gesù Cristo, morto per i tuoi peccati.

Perché chiudere gli occhi su questa offerta d'amore? Ne va del tuo destino eterno!!!

"Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore,

 e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,

egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute,

ma per la sua misericordia.»

Lui ti vuole salvare, non per delle opere buone che puoi aver fatto, ma per la Sua misericordia!

Claudia Guiati