La Verità
Pilato gli disse: «Che
cos'è verità?»
(Giovanni 18:38)
Questa è la domanda che fece Pilato a Gesù, nel suo stato
di confusione.
Uno stato di confusione che pervade ancora oggi nelle
menti di tutti gli uomini.
L’uomo che ha rigettato, soffocato la Verità, sotto
l’ingiustizia e l’auto-inganno, chiede oggi: Che cos’è Verita?
Questa attitudine a soffocare la Verità dell’uomo
peccatore è quella che scatena l’ira Santa di Dio:
Benché si
dichiarino sapienti, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria del Dio
incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di
uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Per questo
Dio li ha abbandonati all'impurità,
secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro
corpi; essi, che
hanno mutato la verità di Dio in menzogna
e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto
in eterno. Amen.
Perciò
Dio li ha abbandonati a passioni infami:
infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro
natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la
donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri
commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la
meritata ricompensa del proprio traviamento.
Siccome non
si sono curati di conoscere Dio,
Dio li ha
abbandonati in balìa della loro mente perversa
sì che facessero ciò che è sconveniente; ricolmi di ogni ingiustizia,
malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di
frode, di malignità; calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti,
superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati,
sleali, senza affetti naturali, spietati.
Essi, pur
conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono
degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette."
(Romani 1:18-32)
"Ascoltate la parola del SIGNORE, o figli d'Israele.
Il SIGNORE ha
una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c'è verità,
né
misericordia, né conoscenza di Dio nel paese: «Si spergiura, si mente, si
uccide, si
ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a
sangue.
Per questo il
paese sarà in lutto,
tutti quelli che lo abitano languiranno e con loro gli animali della
campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno.
Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché
il tuo popolo è come quelli che litigano con il sacerdote.
Perciò tu cadrai di giorno e anche il profeta cadrà
con te di notte; e io distruggerò tua madre.
Il mio popolo
perisce per mancanza di conoscenza.
Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch'io
rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge
del tuo Dio, anch'io dimenticherò i tuoi figli.
Più si sono moltiplicati, e più hanno peccato contro
di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna.
Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è
avido della sua malvagità.
Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo:
io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni.
Mangeranno,
ma non
saranno saziati; si prostituiranno, ma
non si
moltiplicheranno,
perché hanno
abbandonato il servizio del SIGNORE.
Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.
Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone
gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si
prostituisce, allontanandosi dal suo Dio.
Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui
colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è
buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono, e le vostre nuore
commettono adulterio.
Io non punirò le vostre figlie
perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio;
poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne
impudiche;
il popolo, che non ha discernimento, corre alla
rovina.
Similmente l’altra parte del
popolo di Dio, il regno di Giuda ha commesso le medesime infedeltà:
"Ecco, la
mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo
duro per udire; ma
le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio;
i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi
più ascolto.
Le vostre
mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall'iniquità;
le vostre labbra proferiscono menzogna,
la vostra lingua sussurra perversità.
Nessuno
muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su
ciò che non è,
dicono menzogne,
concepiscono il male, partoriscono l'iniquità.
Covano uova di serpente, tessono tele di ragno; chi
mangia le loro uova muore, e l'uovo che uno schiaccia, dà fuori una vipera.
Le loro tele non diventeranno vestiti, né costoro si
copriranno delle loro opere; le loro opere sono opere d'iniquità, nelle loro
mani vi sono atti di violenza.
I loro piedi corrono al male, essi si affrettano a
spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, la
desolazione e la rovina sono sulla loro strada.
La via della pace non la
conoscono, non c'è equità nel loro procedere; si fanno dei sentieri
tortuosi, chiunque vi cammina non conosce la pace.
Perciò la rettitudine è lontana da noi,
e non arriva fino a noi la giustizia;
noi aspettiamo
la luce, ma ecco le tenebre; aspettiamo il chiarore del giorno, ma
camminiamo nel buio.
Andiamo tastando la parete come i ciechi,
andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno mezzogiorno
come nel crepuscolo, in mezzo all'abbondanza sembriamo dei morti.
Tutti quanti
grugniamo come orsi, andiamo gemendo come colombe;
aspettiamo la rettitudine, ma essa non viene; la salvezza, ma essa si
allontana da noi.
Poiché
le nostre
trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati
testimoniano
contro di noi; sì, i nostri peccati ci stanno davanti e le nostre iniquità
le conosciamo.
Siamo stati ribelli al SIGNORE e l'abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di
seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo
concepito e meditato in cuore parole di menzogna.
La rettitudine
si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti
soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi;
la
verità è scomparsa, e chi si allontana dal
male si espone a essere spogliato.
Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia
più rettitudine; ha visto che non c'era più un uomo e si è stupito che
nessuno intervenisse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto, la sua
giustizia lo ha sorretto; egli si è rivestito di giustizia come di una
corazza, si è messo in capo l'elmo della salvezza, ha indossato gli abiti
della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un mantello.
Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore
ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darà la loro
retribuzione.
Così si temerà
il nome del SIGNORE dall'occidente, e la sua gloria dall'oriente;
quando l'avversario verrà come una fiumana, lo Spirito del SIGNORE lo
metterà in fuga.
«Un salvatore verrà per Sion e
per quelli di Giacobbe che si convertiranno dalla loro rivolta», dice il
SIGNORE. «Quanto a me», dice il SIGNORE, «questo è il patto che io stabilirò
con loro: il mio Spirito che riposa su di te e le mie parole che ho messe
nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca, né dalla bocca
della tua discendenza, né dalla bocca della discendenza della tua
discendenza», dice il SIGNORE, «da ora e per sempre».
(Isaia 59:1-21)
Davide, nei suoi salmi dichiarava così:
"A te, o SIGNORE, io elevo l'anima mia.
Dio mio, in te confido; fa' che io non sia deluso, che
i miei nemici non trionfino su di me.
Nessuno di quelli che sperano in te sia deluso; siano
confusi quelli che si comportano slealmente senza ragione.
O SIGNORE, fammi conoscere le tue vie, insegnami i
tuoi sentieri.
Guidami nella
tua verità e ammaestrami; poiché tu sei il Dio della mia salvezza; io
spero in te ogni giorno.
Ricòrdati, o SIGNORE, delle tue compassioni e della
tua bontà, perché sono eterne.
Non ricordarti dei peccati della mia gioventù, né
delle mie trasgressioni; ricòrdati di me nella tua clemenza, per amor della
tua bontà, o SIGNORE.
Il SIGNORE è buono e giusto; perciò insegnerà la via
ai peccatori.
Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli
umili la sua via.
Tutti i sentieri
del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le
sue testimonianze.
Per amor del tuo nome, o SIGNORE, perdona la mia
iniquità, perché essa è grande.
Chi è l'uomo che
teme il SIGNORE? Dio gl'insegnerà la via che deve scegliere.
Egli vivrà nel benessere, e la sua discendenza
erediterà la terra.
Il segreto del SIGNORE è rivelato a quelli che lo
temono, egli fa loro conoscere il suo patto.
I miei occhi sono sempre rivolti al SIGNORE, perché
sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.
Volgiti a me, e abbi pietà di me, perché io sono solo
e afflitto.
Le angosce del mio cuore sono aumentate; liberami
dalle mie angustie.
Vedi la mia afflizione e il mio affanno, perdona tutti
i miei peccati.
Guarda i miei nemici, perché sono molti; mi odiano
d'un odio violento.
Proteggimi e salvami; fa' che io non sia confuso,
perché in te confido.
L'integrità e la rettitudine mi siano d'aiuto, perché
spero in te.
O Dio, libera Israele da tutte
le sue tribolazioni.
"Ho pazientemente aspettato il SIGNORE, ed egli si è
chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.
Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal
pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i
miei passi.
Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode
del nostro Dio.
Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel
SIGNORE.
Beato l'uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia, e
non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!
O SIGNORE, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e
i tuoi disegni in nostro favore; nessuno è simile a te.
Vorrei raccontarli e proclamarli, ma sono troppi per
essere contati.
Tu non gradisci né sacrificio né offerta; m'hai aperto
gli orecchi.
Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il
peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo!
Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è
dentro il mio cuore».
Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea;
ecco, io non tengo chiuse le mie labbra; o SIGNORE, tu lo sai.
Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore;
ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua
benevolenza né la tua verità alla grande assemblea.
Tu, o SIGNORE, non rifiutarmi la
tua misericordia;
la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre!
Poiché mali
innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso più
guardarli.
Sono più numerosi dei capelli del mio capo e il mio cuore vien meno!
Liberami, o SIGNORE!
Affrèttati in mio aiuto!
Siano delusi e umiliati quelli che cercano l'anima mia
per farla perire!
Si ritirino coperti di vergogna quelli che si
rallegrano delle mie sventure!
Siano confusi per la loro infamia quelli che mi
deridono.
Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano;
quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il SIGNORE è grande!»
Io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me.
Tu sei il mio aiuto e il mio
liberatore; o Dio mio, non tardare!
Anche il saggio Salomone scriveva così:
"Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento, e il
tuo cuore custodisca i miei comandamenti, perché ti procureranno lunghi
giorni, anni di vita e di prosperità.
Bontà e verità
non ti abbandonino;
legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo
cuore; troverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.
Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti
appoggiare sul tuo discernimento.
Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i
tuoi sentieri.
Non ti stimare saggio da te
stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male; questo sarà la salute del
tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa.
Perché chiunque fa cose malvagie
odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano
scoperte; ma
chi mette in pratica la verità viene alla luce,
affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».
Nello stesso modo parlò alla donna samaritana,
specificando le caratteristiche dei veri adoratori:
Ma l'ora viene, anzi è già
venuta, che
i veri adoratori adoreranno il
Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. Dio è
Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna
che l'adorino in spirito e verità.
"Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui:
«Se
perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la
verità e la verità vi farà liberi».
Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti d'Abraamo,
e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Voi diverrete
liberi"?»
Gesù rispose loro: «In verità,
in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo
schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre.
Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete
veramente liberi.
So che siete discendenti d'Abraamo;
ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi.
Io
dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che
avete udite dal padre vostro».
Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo».
Gesù disse loro: «Se foste figli
di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; ma ora cercate di uccidermi, perché
vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece così.
Voi
fate le opere del padre vostro».
Essi gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione;
abbiamo un solo Padre: Dio».
Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi
amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono
venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. Perché non comprendete il mio
parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi siete figli del
diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli
è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché
non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché
è bugiardo e padre della menzogna. A me, perché io dico la verità, voi non
credete.
Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità,
perché non mi credete?
Chi è da Dio ascolta le parole di Dio.
Per questo voi non le ascoltate;
perché non siete da Dio».
"Ora, il
Signore è lo Spirito; e
dove c'è lo Spirito del Signore, lì c'è libertà.
Il gesù della
falsa verità è l’anticristo!
Quale Dio vogliamo servire?
Quale Dio annunciamo?
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li
preservi dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Santificali
nella verità:
la tua parola è verità.
Come tu hai
mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo.
Per loro io
santifico me stesso, affinché
anch'essi siano santificati nella verità.
Vediamo che Colui che disse:
"Io sono la via, la verità e la vita…"
(Giovanni 14:6) ... ci dice anche
che noi dobbiamo compiere lo stesso mandato (in questo mondo) che ha
compiuto Lui,
come Egli ha portato nel mondo la Parola del Padre, la
Sua Volontà in VERITA, anche noi dobbiamo portare la Parola di Cristo, la
Sua volontà in Verità!
"Ma voi non è
così che avete imparato a conoscere Cristo.
Se pure
gli avete dato ascolto
e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,
avete imparato per
quanto concerne la vostra condotta di prima
a spogliarvi
del vecchio uomo che si corrompe seguendo
le passioni ingannatrici;
a essere invece rinnovati nello spirito della vostra
mente e
a rivestire
l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio
nella giustizia e
nella santità che procedono dalla verità.
Perciò,
bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo
prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.
Abbiamo anche esempi di falsi profeti, falsi dottori,
falsi fratelli… …ed a proposito di falsi profeti e falsi dottori, Pietro ci
lascia un solenne insegnamento ed avvertimento:
Molti li
seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà
diffamata.
Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna
già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare.
Se Dio
infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò,
confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio; se
non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè,
predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi; se
condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra, riducendole in
cenere, perché servissero da esempio a quelli che in futuro sarebbero
vissuti empiamente; e se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla
condotta dissoluta di quegli uomini scellerati (quel giusto, infatti, per
quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno
nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique), ciò vuol dire che
il
Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la
punizione nel giorno del giudizio; e
soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e
disprezzano l'autorità.
Questo è vero, ma e altresì vero che la Chiesa è la
colonna e il sostegno della Verità:
E se la Chiesa non proclama più la VERITA’ chi lo
farà!
"Signore, tu sei colui che ha
fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; colui
che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide,
nostro padre: "Perché
questo tumulto fra le nazioni, e i popoli meditano cose vane? I re della terra si sono sollevati, i prìncipi si sono
riuniti insieme contro il Signore e contro il suo Cristo".
Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore
Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con
le nazioni e con tutto il popolo d'Israele, per fare tutte le cose che la
tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.
Adesso, Signore,
considera
le loro minacce,
e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in
tutta franchezza, stendendo la tua mano per
guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo
servitore Gesù».
Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti
tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola
di Dio con franchezza.