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"Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso

e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: "Sia la luce!" E la luce fu. Dio vide che la luce era buona;

e Dio separò la luce dalle tenebre.

Dio chiamò la luce "giorno" e le tenebre "notte".

Fu sera, poi fu mattina: primo giorno…

Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte;

e fece pure le stelle. Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno."

Genesi 1:1-19

 

Genesi

Queste sono le prime parole della Bibbia, scritte da Mosè nel libro della Genesi (il primo dei 66 libri della Bibbia.

La parola “genesi”, di origine greca, vuole dire “origine”. Infatti il primo libro della Bibbia ci parla delle origini dell’uomo, della vita sulla terra ed anche delle origini del popolo d’Israele. È un libro avvincente che ti consiglio vivamente di leggere giorno per giorno.

Questo libro parla anche dell’inizio dell’azione di Dio come Creatore dell’universo e dell’uomo, e di come Egli ha cominciato ad agire nella storia dell’umanità.

Rileggendo questo testo antichissimo si stupiamo di come vengano spiegati gli avvenimenti primordiali in modo semplicissimo, eppure corretto ed esauriente; gli uomini, da secoli, si affaticano a studiare ed a spiegare questi fatti, contraddicendosi l’un l’altro.

Dio invece, per bocca di Mosè, non ci dà delle spiegazioni scientifiche e neppure fa un racconto epico. Semplicemente fa un elenco molto sommario e succinto degli avvenimenti della Creazione; per comprenderli non è necessario possedere degli studi universitari o fare ricerche astronomiche.

 Dio ci dà una spiegazione semplicissima e ci chiede di avere fede in queste parole, come dei bambini. Lo scopo di Dio non è stuzzicare la nostra intelligenza umana, per rivelarci principi scientifici… no, il suo scopo è solo di far nascere in noi la fede in Lui, spiegandoci brevemente come ha voluto rivelarSi all’uomo, amandolo e curandosi di lui in modo meraviglioso!

E tu… sei disposto a mettere da parte i tuoi ragionamenti umani e semplicemente… credere!

Ai “capoccioni” del tempo, Gesù ha detto:

“In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini,

non entrerete nel regno dei cieli.” (Matteo 18:3)

La fede è “fiducia”: fiducia che quando Dio parla, sta dicendo la verità; magari ce la sta dicendo in modo semplice, elementare, in una forma che anche il più piccolo possa capire.

Se ci avesse fornito le spiegazioni scientifiche, astronomiche e geologiche, chi di noi avrebbe capito?

Ma d’altronde, se uno scienziato ci spiegasse ora la “teoria quantistica”, probabilmente non capiremmo nulla. Dio che sa come ha creato l’universo, ce lo spiega in modo che anche un bimbo di 3 anni possa capire: non ci chiede grossi sforzi intellettuali!

Ci chiede solo di credere!

 

Carissimo/a,

quanta fede, quanta fiducia che Dio dica il vero, c’è in questo momento nel tuo cuore?

Claudia