Salmo 56 - Davide in fuga da Saul
Il riferimento al contesto:
Allora Davide si alzò, e quel giorno riprese a fuggire lontano da Saul e
andò da Achis, re di Gat.
I servi del re dissero ad Achis: «Non è questi Davide, il re del paese? Non
è egli colui del quale si cantava nelle danze: "Saul ha ucciso i suoi mille
e Davide i suoi diecimila?"»
Davide si tenne in cuore queste parole e temette Achis, re di Gat.
Mutò il suo modo di fare in loro presenza, faceva il pazzo in mezzo a loro,
tracciava dei segni sui battenti delle porte e si lasciava scorrere la
saliva sulla barba.
Achis disse ai suoi servitori: «Guardate, è un pazzo. Perché me l'avete
condotto?
Mi mancano forse dei pazzi, che mi avete condotto questo a fare il pazzo in
mia presenza? Costui non entrerà in casa mia!»
(1 Samuele 21:10-15)
***
Il salmo:
Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli uomini mi insidiano;
mi combattono e mi tormentano tutti i giorni; i miei nemici mi perseguitano
continuamente.
Sì, sono molti quelli che mi combattono.
Nel giorno della paura, io confido in te.
In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può
fare il mortale?
Fraintendono sempre le mie parole; tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi
del male.
Si riuniscono, stanno in agguato, spiano i miei passi, cercano di togliermi
la vita.
Retribuiscili secondo la loro malvagità!
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!
Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell'otre tuo; non le registri forse nel tuo libro?
Nel giorno che t'invocherò i miei nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.
Loderò la parola di Dio; loderò la parola del SIGNORE.
In Dio ho fiducia e non temerò; che potrà farmi l'uomo?
Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio;
io t'offrirò sacrifici di lode, perché tu hai salvato l'anima mia dalla morte,
hai preservato i miei piedi da caduta,
perché io cammini, davanti a Dio, nella luce dei viventi.
(Salmo 56)
***
Davide è in fuga… per non rischiare di farsi giustizia da sé, è costretto a
fuggire addirittura in territorio nemico… tra i filistei, proprio i
connazionali del gigante Golia, quelli di cui si diceva:
Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila!
Ma questa volta, a differenza di Golia… è preso dalla paura (è
il giorno della paura)… l’unica sua difesa è fingersi pazzo davanti
a loro, ma nel suo intimo grida
questa preghiera a Dio:
***
mi combattono e mi tormentano tutti i giorni;
i miei nemici mi perseguitano continuamente.
Sì, sono molti quelli che mi combattono.
Nel giorno della paura, io confido in te.
Davide vede intorno a sé tanti nemici e descrive l’attività malvagia di
essi in quattro maniere:
1)
…mi insidiano
Davide descrive questa attività, svolta dall’empio in un suo salmo:
L'empio
tende insidie al giusto e digrigna i
denti contro di lui.
(Salmo 37:12)
Gesù subì molte
insidie
dalle autorità
religiose del suo tempo:
E quando fu uscito di
là gli scribi e i farisei
cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo parlare su molte cose;
tendendogli insidie, per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca.
(Luca 11:53-54)
Ed anche l’apostolo Paolo le
subì ed avvertiva i suoi fratelli dell’epoca dello stesso pericolo, in
particolare gli anziani di Efeso sulla spiaggia di Mileto:
Voi sapete in quale
maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con
voi, servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime,
tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; e come non vi ho
nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunciate e
insegnate in pubblico e nelle vostre case, e ho avvertito solennemente
Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro
Gesù Cristo.
(Atti 20:18-21)
E ci da delle utili ed indispensabili istruzioni su come
resistere a queste insidie
suscitate e sospinte dal
diavolo:
Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi
contro le insidie del diavolo; il nostro
combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati,
contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le
forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere
nel giorno malvagio, e restare in
piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.
State dunque saldi:
prendete la verità per cintura
dei vostri fianchi; rivestitevi della
corazza della giustizia; mettete come
calzature ai vostri piedi lo zelo
dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò
lo scudo della fede, con il quale
potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno.
Prendete anche
l'elmo della salvezza e
la spada dello Spirito, che è la
parola di Dio; pregate in ogni tempo,
per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica;
vegliate a questo scopo con
ogni perseveranza.
(Efesini 6:11-18)
Il nostro avversario è un esperto in questo campo, ponendo l’insidia
nell’Eden, ha danneggiato l’intero creato ed in particolare l’uomo creato ad
immagine e somiglianza di Dio e lo ha fatto cadere sotto il proprio dominio…
per questo è chiamato
il principe di questo mondo:
…ora sarà cacciato
fuori il principe di questo mondo…
(Giovanni 12:31)
…viene
il principe di questo mondo. Egli
non può nulla contro di me…
(Giovanni 14:30)
Quando sarà venuto,
convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Quanto al peccato,
perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non
mi vedrete più; quanto al giudizio, perché
il principe di questo mondo è stato
giudicato.
(Giovanni 16:8-11)
…un tempo vi
abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo,
seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che
opera oggi negli uomini ribelli.
(Efesini 2:2)
Gesù stesso dovette superare la prova delle
insidie del diavolo e ne uscì
saldo in piedi, grazie alla conoscenza ed alla precisa applicazione della
Parola di Dio:
Allora
Gesù fu condotto dallo Spirito nel
deserto, per essere tentato dal diavolo.
E, dopo aver digiunato
quaranta giorni e quaranta notti, alla fine
ebbe fame.
E il tentatore,
avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei
Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani».
Ma egli rispose: «Sta
scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla
bocca di Dio"».
Allora il diavolo lo
portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio,e gli
disse: «Se tu sei Figlio di Dio,
gettati giù; poiché sta scritto: "Egli
darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro
mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"».
Gesù gli rispose: «È
altresì scritto: "Non
tentare il Signore Dio tuo"».
Di nuovo il diavolo lo
portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e
la loro gloria, dicendogli: «Tutte
queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori».
Allora Gesù gli disse:
«Vattene, Satana, poiché sta scritto:
"Adora il Signore Dio tuo e a lui
solo rendi il culto"».
Allora il diavolo lo
lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
(Matteo 4:1-11)
2)
…mi combattono
Davide vedeva intorno a sé questa
lotta, questo conflitto…
…dove la tentazione era quella di arrivare ad ottenere la giustizia con le
proprie forze (armi sbagliate) anziché giungere in modo corretto (aspettando
i tempi del Signore… …armi ammesse per un combattimento corretto).
Paolo, viveva la sua vita con la stessa visione avendo ben indentificato
chi erano i nemici:
…il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma
contro i principati, contro le
potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze
spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.
(Efesini 6:12)
Desidero infatti che
sappiate quale arduo combattimento
sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi
hanno mai visto di persona…
(Colossesi 2:1)
Come possiamo notare i nemici sono quindi esseri spirituali… …e vanno
combattuti con armi spirituali (cfr Efesini 6:10-20).
E ci rivela inoltre che in questo combattimento ci sono delle
regole da rispettare:
Sopporta anche tu le sofferenze,
come un buon soldato di Cristo Gesù.
Uno che va alla guerra non s'immischia in faccende della vita civile, se
vuol piacere a colui che lo ha arruolato.
Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non
ha lottato secondo le regole.
(2 Timoteo 2:3-5)
Alla fine dei suoi giorni Paolo può dichiarare:
Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la
corsa, ho conservato la fede.
(2 Timoteo 4:7)
E può esortare con credibilità il suo discepolo Timoteo:
Combatti
il buon combattimento della fede,
afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale
hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni.
(1 Timoteo 6:12)
Tutta la vita di Gesù fu osteggiata da questo mondo… come in un
combattimento, con lo scopo di ucciderlo, ed
Egli fuggiva… come Davide:
Dopo che furono
partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati,
prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non
te lo dico; perché Erode sta per
cercare il bambino per farlo morire».
(Matteo 2:13)
I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, per farlo morire.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là…
(Matteo 12:14-15)
Allora
i capi dei sacerdoti e gli anziani
del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava
Caiafa, e deliberarono di prendere
Gesù con inganno e di farlo morire.
(Matteo 26:3-4)
I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa
testimonianza contro Gesù per farlo morire…
(Matteo 26:59)
Poi, venuta la mattina,
tutti i capi dei sacerdoti e gli
anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.
(Matteo 27:1)
3)
…mi tormentano tutti i giorni
E’ pertanto l’attività malvagia del
nostro nemico svolta all’interno del nostro cuore, che tende a metterci
nelle condizioni di rinnegare la nostra fede… mediante tortura… mediante le
tentazioni volte a farci cadere nel peccato di tornare a
non riconoscerLo come Dio, non
glorificarLo e non ringraziarLo (cfr Romani 1:18-21)
E questa azione malefica è quotidiana…
tutti i giorni.
Possiamo vedere come nel momento dell’attacco, questo tormento sia
continuo:
- Giobbe nella prova dichiara:
Io sospiro anche quando prendo il mio cibo, e i miei gemiti si spargono come
acqua.
Non appena temo un male, esso mi colpisce; e quel che mi spaventa, mi piomba
addosso. Non trovo riposo, né tranquillità, né pace, il tormento è continuo!
(Giobbe 3:24-26)
E Asaf nel Salmo 73 ci illustra
proprio come questa azione continua sia finalizzata proprio al non
riconoscere più il nostro Dio:
Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani
nell'innocenza!
Poiché sono colpito ogni giorno e il
mio tormento si rinnova ogni mattina.
Se avessi detto: «Parlerò come loro», ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi
figli.
Ho voluto riflettere
per comprendere questo, ma la cosa mi
è parsa molto ardua, finché non sono entrato nel santuario di Dio, e non
ho considerato la fine di costoro…
…Quando il mio cuore era amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente, ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.
Ma pure, io resto sempre con te; tu m'hai preso per la mano destra; mi
guiderai con il tuo consiglio e poi mi accoglierai nella gloria.
Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te.
La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma
Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno…
…quanto a me, il mio bene è stare
unito a Dio; io ho fatto del Signore, di Dio, il mio rifugio, per
raccontare, o Dio, tutte le opere tue.
(tratto dal Salmo 73)
E’ scritto di Gesù che subì un
tremendo
tormento durante la Passione…
un tormento dell’anima
appesantita dal peccato del mondo… …per
giustificare i molti:
Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la
luce e sarà soddisfatto; per la sua conoscenza,
il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli
stesso delle loro iniquità.
(Isaia 53:11)
4)
…mi perseguitano continuamente
E’ pertanto l’attività malvagia del
nostro nemico svolta fisicamente sulla persona, che (come per il
tormento) tende a metterci nelle condizioni di rinnegare la nostra fede…
E questa azione malefica è
continua, quando stiamo
servendo il Signore o quando stiamo conducendo la nostra vita secondo la Sua
Volontà.
Paolo dichiara apertamente che:
…tutti quelli che vogliono vivere
piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.
(2 Timoteo 3:12)
Per questo Gesù esclamò:
Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei
cieli…
(Matteo 5:10)
Chi vuole fuggire la persecuzione
tenderà automaticamente a scendere a patti con il maligno, possiamo
vedere come Paolo definiva coloro che
volevano fare circoncidere i
fratelli della Galazia:
Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne,
vi costringono a farvi circoncidere e ciò
al solo fine di non essere perseguitati
a causa della croce di Cristo.
(Galati 6:12)
La persecuzione e la sofferenza derivante dall’ubbidienza alla Parola della
Verità e parte integrante della
Vera Grazia di Dio, come
Pietro attesta in chiusura della sua prima lettera dove evidenzia come la
vita cristiana, in tutta la sua
abnegazione di se stessi, sia parte essenziale della vocazione:
…questa è la vera grazia di Dio;
in essa state saldi.
(1 Pietro 5:12)
Come, tra l’altro, insegna Paolo ai filippesi:
Perché vi è stata concessa la grazia,
rispetto a Cristo, non soltanto di
credere in lui, ma anche di soffrire per lui, sostenendo
voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora
sentite dire che io mi trovo.
(Filippesi 2:29-30)
Isaia descrive vividamente la persecuzione psicologica, fisica e spirituale
che subì Gesù nel Suo sacrificio espiatorio… per redimere noi:
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore,
familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si
nasconde la faccia, era spregiato, e
noi non ne facemmo stima alcuna.
Tuttavia erano le
nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era
caricato; ma noi lo ritenevamo
colpito, percosso da Dio e umiliato!
Egli è stato trafitto a causa delle nostre
trasgressioni, stroncato a causa
delle nostre iniquità; il castigo,
per cui abbiamo pace, è caduto su di
lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo
smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma
il SIGNORE ha fatto ricadere su di
lui l'iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare e
non aprì la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora
muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.
Dopo
l'arresto e la condanna fu tolto
di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli
era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso
violenze né c'era stato inganno nella sua bocca.
Ma il SIGNORE ha voluto
stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua
vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza,
prolungherà i suoi giorni, e l'opera
del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
Dopo il tormento
dell'anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il
mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle
loro iniquità.
Perciò io gli darò in
premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato se stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori; perché egli
ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli.
(Isaia 53:3-12)
…sì, sono molti quelli che mi combattono.
…nel giorno della paura, io confido in te.
Tutto questo
accanimento del potere del maligno sul giusto, non può non portarci alla
visione profetica di questo Salmo… il Signore Gesù Cristo in balia dei Suoi
nemici… nella Passione, Egli aveva davanti a sé:
- i capi religiosi dell’Israele infedele;
Gesù nel Getsemani fu preso da
angoscia e da
tristezza mortale:
Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai
discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato».
E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere
triste e angosciato.
Allora disse loro: «L'anima mia è
oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».
E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e
dicendo: «Padre mio, se è possibile,
passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu
vuoi».
(Matteo 26:36-39)
***
…non temete coloro che uccidono il corpo,
ma non possono uccidere l'anima;
temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna.
(Matteo 10:28)
Davide lodava la Parola
di Dio… ed Essa agiva in lui… in modo sorprendente!
***
Si riuniscono, stanno in agguato, spiano i miei passi, cercano di togliermi
la vita.
Davide descrive come i suoi nemici insidiano la sua vita:
-
fraintendono sempre le mie parole… proprio come facevano i capi
religiosi con Gesù:
Dei farisei gli si avvicinarono per
metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandare via la propria moglie
per un motivo qualsiasi?
(Matteo 19:3)
…un dottore della legge si alzò per
metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la
vita eterna?
(Luca 10:25)
…gli scribi e i farisei
gli condussero una donna colta in adulterio; e, fattala stare in mezzo, gli
dissero: «Maestro, questa donna è stata colta in flagrante adulterio.
Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne
dici?»
Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare.
(Giovanni 8:3-6)
I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; e
uno di loro, dottore della legge, gli
domandò, per metterlo alla prova: «Maestro,
qual è, nella legge, il gran comandamento?»
(Matteo 22:34-36)
Noi l'abbiamo udito mentre diceva: "Io distruggerò questo tempio fatto da
mani d'uomo, e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d'uomo…
(Marco 14:58)
…tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi del male…
Spesso siamo superficiali nella conduzione della nostra vita cristiana, se
veramente fossimo consapevoli che abbiamo un nemico che
sta tutto il giorno a pensare come
farci del male… sono convinto che condurremmo la nostra vita in un
modo molto diverso da quello che normalmente conduciamo!
…si riuniscono…
Ricordiamo l’accordo di fare morire Gesù da parte dei capi sacerdoti,
deliberato nelle loro
riunioni:
Allora
i capi dei sacerdoti e gli anziani
del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava
Caiafa, e deliberarono di prendere
Gesù con inganno e di farlo morire.
(Matteo 26:3-4)
Poi, venuta la mattina,
tutti i capi dei sacerdoti e gli
anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.
(Matteo 27:1)
I nemici non sono disorganizzati…
si riuniscono… possiamo vedere
come nel Salmo 2 viene descritta l’azione organizzata:
I re della terra si danno convegno
e i prìncipi congiurano insieme
contro il SIGNORE e contro il suo Unto, dicendo: «Spezziamo i loro
legami, e liberiamoci dalle loro catene».
(Salmo 2:2-3)
E questo viene richiamato nella preghiera alzata a Dio dalla neonata Chiesa
di Gerusalemme oggetto delle prime persecuzioni:
I re della terra si sono sollevati, i prìncipi si sono riuniti insieme
contro il Signore e contro il suo Cristo".
Proprio in questa città, contro il
tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio
Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d'Israele, per
fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano
prestabilito che avvenissero.
(Atti 4:26-28)
…stanno in agguato…
Nel suo ossessionante pensiero di fare del male, il nemico
sta in agguato… proprio come
ce lo descrive Pietro… che ha sentito sulla propria pelle (nell’occasione
del
tradimento), l’alito della sua
bocca aperta contro di lui:
Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un
leone ruggente cercando chi possa divorare.
Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che
le medesime sofferenze affliggono i
vostri fratelli sparsi per il mondo.
(1 Pietro 5:8-9)
Come il nemico… anche la donna
adultera (in contrapposizione alla Sposa di Cristo)
usa la stessa tecnica… non dobbiamo trascurare queste esortazioni:
Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non ti lasciar prendere dalle
sue palpebre; poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di
pane, e la donna adultera sta in
agguato contro una vita preziosa.
Uno si metterà forse del fuoco in petto senza che i suoi abiti si brucino?
Camminerà forse sui carboni accesi senza scottarsi i piedi?
(Proverbi 6:25-28)
Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie
vie; perché la prostituta è una fossa
profonda, e la straniera, un pozzo stretto.
Anch'essa sta in agguato come un ladro, e accresce fra gli uomini il numero
dei traditori.
(Proverbi 23:26-28)
…spiano i miei passi…
Il cammino del giusto non passa inosservato agli occhi del nemico… egli
spia i nostri passi… proprio
come i falsi profeti si insidiavano in seno alla chiesa per spiare la
libertà dei figli di Dio:
…proprio a causa di intrusi, falsi
fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che
abbiamo in Cristo Gesù, con l'intenzione di renderci schiavi…
(Galati 2:4)
Ma questa azione di spionaggio è finalizzata al
poter trovare accuse e farlo
morire …cercano di togliermi la vita… Davide nel Salmo 37, ci rivela
una cosa importante:
L'empio spia il giusto e cerca di farlo morire.
Il SIGNORE non l'abbandona nelle sue mani, e non lo condanna quando egli
viene giudicato. (Salmo 37:32-33)
***
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!
Davide invoca l’intervento di Dio…
nella Sua Giustizia… perché
la Parola di Dio, che loda e nella
Quale confida… per ispirazione dello Spirito Santo gli ha insegnato
che:
…l'ira dell'uomo non compie la giustizia di
Dio.
(Giacomo 1:20)
La vendetta di Dio è perfetta… completa, possiamo vedere come sarà dosata
proprio sulla grande prostituta:
Uscite da essa, o popolo mio,
affinché non siate complici dei suoi
peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; perché
i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle
sue iniquità.
Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue
opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.
Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se
stessa e vissuto nel lusso.
(Apocalisse 18:4-7)
Dopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa,
che diceva:
«Alleluia! La salvezza, la gloria e
la potenza appartengono al nostro Dio, perché
veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande
prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato
il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».
E dissero una seconda volta: «Alleluia!
Il suo fumo sale per i secoli dei secoli».
(Apocalisse 19:1-3)
Per questo dobbiamo imparare ad applicare questa esortazione di Paolo:
Non rendete a nessuno male per male.
Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini.
Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli
uomini.
Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio;
poiché sta scritto: «A me la
vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore.
Anzi, «se il tuo nemico ha fame,
dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu
radunerai dei carboni accesi sul suo capo».
Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.
(Romani 12:17-21)
***
Nel giorno che t'invocherò i miei nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.
Se il nemico, con i suoi servitori
fraintendono sempre le nostre parole;
tutti i suoi pensieri sono vòlti a farci del male. Si riuniscono, stanno in
agguato, spiano i nostri passi, cercano di toglierci la vita (tutte
azioni sperimentate in prima persona dal Signore Gesù che nel quale sono
state adempiute tutte queste profezie e ne è uscito trionfante)… noi
sappiamo invece che Dio usa tutta la
sua premura… la sua cura… per il nostro bene:
…Tu conti i passi della mia vita errante…
Due passeri non si vendono per un soldo?
Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.
Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.
Non temete dunque;
voi valete più di molti passeri.
(Matteo 10:29-31)
…raccogli le mie lacrime nell'otre tuo e le registri nel tuo libro…
tutto è scritto!
Dobbiamo imparare a considerare che nei cieli esiste un grande Archivio
Celeste… Dio
conta…
raccoglie le lacrime e le registra nel
Suo Libro… e ci promette che:
…asciugherà ogni lacrima
dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né
dolore, perché le cose di prima sono passate.
(Apocalisse 21:4)
Per questo Davide esclama con sicurezza:
Nel giorno che t'invocherò i miei nemici indietreggeranno. So che Dio è per
me!
***
In Dio ho fiducia e non temerò; che potrà farmi l'uomo?
Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio; io t'offrirò sacrifici di
lode, perché tu hai salvato l'anima mia dalla morte, hai preservato i miei
piedi da caduta, perché io cammini, davanti a Dio, nella luce dei viventi.
La conclusione del salmo è una conseguenza di quello che Davide ha
sperimentato… la lode della Parola di Dio sviluppa in lui (ed in noi) la
fiducia… come insegna anche Paolo:
…la fede viene da ciò che si ascolta, e
ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.
(Romani 10:17)
Davide ha scritto questo salmo proprio pensando al
giorno della paura che
aveva vissuto nel paese del filistei… nei quali ha sperimentato con il Suo
Signore
ha salvato l'anima sua dalla morte, ha preservato i suoi piedi da
caduta, perché potesse camminare, davanti a Dio, nella luce dei viventi…
e dichiara che tutto questo è avvenuto perché
ha trovato la fiducia nella Parola di Dio.
Per questo ora desidera
ardentemente offrire un sacrificio di
lode!
-
salvezza (guarigione)
dal potere della morte…
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santificazione…
hai preservato i miei piedi da caduta
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speranza…
perché io cammini, davanti a Dio,
nella luce dei viventi
…abbiamo il desiderio di
offrire continuamente un sacrificio di
lode:
Per mezzo di Gesù,
dunque, offriamo continuamente a Dio
un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome.
(Ebrei 13:15)
Davanti a questa meravigliosa realtà dovremmo veramente
esultare… come dice Pietro:
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua
grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la
risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per
una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile.
Essa è conservata in cielo per voi, che
dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che
sta per essere rivelata negli ultimi tempi.
Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate
afflitti da svariate prove, affinché
la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa
dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco,
sia motivo di lode, di gloria e di
onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. (1 Pietro 1:3-7)
***
Dobbiamo veramente
riflettere sulla consapevolezza di essere coinvolti un vero combattimento.
In questo combattimento possiamo anche arrivare a sperimentare
il giorno della paura… ma se
la Parola di Dio è l’oggetto della
nostra lode…
non temeremo, perché vedremo la liberazione del nostro Dio
davanti a noi…
quello che può fare il mortale non ci farà più paura!