Agosto 2014 - La strada larga o la strada stretta?
«Entrate per la porta stretta,
poiché
larga è la porta e spaziosa la via
che conduce alla perdizione,
e molti sono quelli che entrano per essa.
Stretta invece è la porta
e angusta la via
che conduce alla vita,
e pochi sono quelli che la trovano.»
Matteo 7:13
Quando ho reso testimonianza della mia fede in Cristo, dichiarando che solo
Lui è la verità incarnata, spesso mi hanno risposto con queste parole:
“Ognuno ha la propria verità: l’importante è trovare la propria strada” .
Oggi è assai comune pensare che la verità assoluta non esiste, che vi sono
molte verità opposte tra loro e che tutte devono essere accettate per vere,
anche se si smentiscono a vicenda. Si tratta di un pensiero filosofico, il “relativismo
moderno”
o “società
aperta”
che è stato accolto in modo planetario, perché spianerebbe la strada alla
coesistenza pacifica delle diverse culture, alla democrazia ed eliminerebbe
la guerra.
Per questa ragione il relativismo ci è stato trasmesso lentamente, ma
inesorabilmente, dai media.
Ebbene, non è così che parla la Bibbia, la Parola di Dio!
Gesù ha parlato di una sola via, di una sola strada possibile per conoscere
Dio ed avere la vita eterna. Evidentemente solo questa strada è quella
giusta e tutte le altre sono sbagliate. Gesù ha poi detto che Lui è quella
via, quella strada che porta a Dio:
«Io
sono la via, la verità e la vita;
nessuno viene al Padre se non per mezzo di
me.»
(Giovanni 14:6)
Gesù era forse un presuntuoso bugiardo? Molti dicono di Lui questo, e se non
lo dicono apertamente, lo dichiarano con i fatti quando rifiutano di credere
in Lui e di prendere la via giusta, quella che Lui ci indica per andare in
cielo.
Gesù ha anche detto che la via larga è più facile da seguire, quella stretta
è più pericolosa ed impervia, ma è quella che porta nella giusta direzione:
"Larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione,
e
molti sono quelli che entrano per essa.
Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla
vita,
e pochi sono quelli che la trovano."
Carissimo/a,
il relativismo della “società aperta” conduce anche ad un
relativismo morale,
che accetta ogni comportamento che Dio considera immorale, come accettabile.
Il relativismo morale asserisce che la moralità non si basa su alcun
standard assoluto. Piuttosto, le “verità” etiche dipendono da variabili come
le circostanze, la cultura, i sentimenti di ciascuno, ecc.
In sostanza … puoi fare ciò che vuoi, e nessuno ti potrà rimproverare.
Segui la via larga, e non avrai problemi.
Infatti, se segui la via larga, non hai bisogno di lasciare nulla: puoi
tenerti tutte le tue cattive abitudini, la tua presunta giustizia, i tuoi
compromessi con il mondo. Puoi seguire la massa, conforme ai sondaggi
d’opinione, e fare tutto quello che gli altri fanno.
Ma Gesù ti dice che la via larga
“conduce alla perdizione”.
Sulla strada stretta invece, devi andare controcorrente, abbandonare tutte
le tue pretese: per entrarci devi chinare la schiena e passare per la porta
stretta: Gesù!
«Io sono la porta; se uno entra per me,
sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.»
(Giovanni 10:9)
Sta a te scegliere …
“Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla
vita …”
Claudia Guiati