“Allora l'uomo s'inchinò,
adorò il SIGNORE,
e disse:
«Benedetto sia il SIGNORE,
il Dio d'Abraamo mio signore,
che non ha cessato di essere buono e fedele
verso il mio signore!
Quanto a me, il SIGNORE
mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore».
Genesi 24:26-27
Un Dio buono e fedele
“Benedetto sia il Signore … che non ha cessato di essere buono e fedele”
Nel leggere un versetto come quello che leggi oggi, molti sbottano:
“Ma come si può dire che Dio sia buono e fedele, con tutto il male che dilaga nel mondo, la violenza, l’immoralità, la corruzione?
Dov’è la Sua bontà, visto che permette che migliaia di bambini muoiano di fame e di malattie?
Dov’è la Sua fedeltà, quando anche le
persone migliori soffrono e piangono per mali che non hanno commesso?”
Sono domande molto
comuni, ma non sono domande intelligenti, perché accusano Dio, un Dio che
queste persone non si curano di conoscere. La gente non vuole sapere nulla
di Lui, per paura che Egli imponga la Sua volontà, che stabilisca delle
regole di vita, che richieda qualche sacrificio. La gente vuole essere
libera … libera di fare il bene a modo proprio, e anche libera di fare il
male.
Ma questa gente che
non si preoccupa di Dio per la propria vita, vuole tuttavia addossarGli la
colpa della sofferenza umana. Questo permette alle persone di crearsi un
alibi per non sottomettersi a Lui, per non accettare il Suo amore ed il dono
di Suo Figlio, ma soprattutto permette loro di non pentirsi dei propri
peccati ed abbandonare il proprio orgoglio!
Se facciamo un esame attento delle ragioni della sofferenza e del dolore, arriveremo alla conclusione che l’uomo soffre a causa di sé stesso. Le difficoltà, i dolori, le malattie, le catastrofi sono il risultato della presenza del peccato nel nostro mondo: finalmente anche gli scienziati ammettono che le catastrofi sono il frutto di un uso dissennato del territorio e che il cancro è provocato soprattutto dall’uso che noi facciamo ovunque di agenti inquinanti!
Senza parlare della
FAO che ammette che potremmo sconfiggere la fame nel mondo, se solo fossimo
un po’ meno egoisti e pensassimo anche un po’ al nostro prossimo!
Dio permette che
l’uomo porti le conseguenze dei suoi errori; non può sottrarlo a tutte
queste disgrazie, perché sarebbe estremamente diseducativo. Al contrario,
nella sofferenza, qualche uomo onesto riconosce di essere peccatore e si
arrende all’amore di Dio.
Le azioni del Padre
celeste, che è un Dio di misericordia, non hanno mai lo scopo di
distruggere, ma di spingere l’uomo a cercarLo nella difficoltà. Dio non
cessa mai di essere buono e fedele, perché vuole il nostro bene eterno!
Carissimo/a,
Dio non cessa mai di
essere buono e fedele nei tuoi riguardi!
Ricordatene anche
quando le cose non vanno per il verso giusto!
Oggi tu
puoi lodare Dio perché non cessa mai di essere buono e fedele!
“Padre celeste, desidero lodarTi e ringraziarTi perché con me sei sempre stato buono e fedele!
Nella Tua grande bontà hai deciso di
perdonarmi e di salvarmi per mezzo di Tuo Figlio Gesù Cristo, che ha fatto
di me una Tua figlia!
Inoltre provvedi ogni giorno per ogni mio bisogno e continui ad amarmi
nonostante ogni giorno io Ti volti le spalle, dimenticando tutte le Tue
benedizioni!
Signore, aiutami a ricordare in ogni istante la Tua bontà e la Tua fedeltà,
per onorarTi e servirTi fedelmente!
Nel Nome di Gesù Cristo! Amen!”
Claudia Guiati