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Una scelta - Gennaio 2014

 

La nostra vita è costellata di scelte.

Le nostre scelte iniziano da ragazzi, con i primi indirizzi scolastici, nel tempo si propongono altre scelte, le possibilità di lavoro (quando non siamo noi obbligati a fare un lavoro che non abbiamo scelto), il marito o la moglie con la quale condividere il resto della nostra vita.

Si sceglie una casa, una automobile, una città nella quale vivere … sembrano cose apparentemente semplici, ma spesso non ci rendiamo conto che ogni scelta che noi facciamo, a volte anche quelle fatte con leggerezza, condizioneranno la nostra vita futura!

 Le scelte che facciamo dimostrano inoltre le nostre priorità di vita, i nostri interessi, le nostre aspettative e spesso sono la causa dei risultati che noi otterremo un giorno, sia positivi che negativi.

 

La storia dell’intera umanità è fatta di scelte, e noi non siamo immuni da queste “responsabilità”.

Si! “Responsabilità”, perché scegliere un qualcosa ci rende responsabili delle conseguenze che ne seguiranno, sia in bene che in male.

 Dio nella Sua infinita saggezza, ci rivela cosa è veramente importante scegliere per l’uomo:

"Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte,

la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva,

tu e la tua discendenza, amando il SIGNORE, il tuo Dio,

ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni."

(Deuteronomio 30:19-20)

 

"La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze; negli incroci affollati essa chiama,

all'ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi: «Fino a quando, ingenui, amerete l'ingenuità?

Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?

Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.

Poiché, quand'ho chiamato avete rifiutato d'ascoltare, quand'ho steso la mano nessuno vi ha badato,

anzi avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,

 anch'io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;

quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta,

quando la sventura v'investirà come un uragano e vi cadranno addosso l'afflizione e l'angoscia.

Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.

Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del SIGNORE,

non hanno voluto sapere  i miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,

si pasceranno del frutto della loro condotta, e saranno saziati dei loro propri consigli.

Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire;

ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».

(Proverbi 1:20-33)

 

Il condottiero biblico Giosuè, davanti all’incapacità di scegliere del popolo di Israele dichiarò apertamente:

E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire:

o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate;

quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE».

 

Davanti al messaggio della Parola di Dio, quale sarà la tua scelta?