Maria ... un esempio (parte prima)

 

 

Abbiamo nella Parola di Dio tre racconti della nascita di Gesù che possiamo trarre dai Vangeli, ognuno raccontato per uno scopo particolare:

 

- Il Vangelo secondo Matteo ci presenta la nascita del Re

- Il Vangelo secondo Marco ci presenta la nascita del Servo dell’Eterno

- Il Vangelo secondo Luca ci presenta la nascita del Figlio dell’Uomo

- Il Vangelo secondo Giovanni non ci parla della nascita terrena di Gesù in quanto ce lo presenta come Figlio di Dio e parla della Sua eternità

 

Nei racconti della nascita di Gesù è fondamentale la presenza di Maria, quale madre del Gesù uomo che vogliamo prendere in considerazione come esempio per darle quella giusta importanza che ha nel programma di Dio e nel Suo disegno benevolo, nonché prendere esempio per la sua umiltà e sottomissione alla volontà Suprema di Dio.

 

 

La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.

Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme,

si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.

Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente.

Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo:

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie;

perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo.

Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: 

«La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie;

e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.

Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode. Dei magi d'Oriente arrivarono a Gerusalemme,

dicendo: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.

Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere.

Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

"E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda;

 perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"».

(Matteo 1:18 / 2:6)

 

L’apostolo Matteo ci presente le origini regali di Gesù Cristo uomo, Giuseppe era figlio di Davide e Maria era una giovane vergine, fidanzata e quindi promessa sposa.

 

La promessa dell’angelo a Maria e di conseguenza il coinvolgimento di Giuseppe non era primo di imbarazzo… …Maria, alla vista di chi non poteva conoscere cosa stava accadendo in lei, era esposta ad infamia e rischiava la lapidazione pubblica per aver contaminato il matrimonio.

D’altro canto Giuseppe era in una situazione di estrema difficoltà in quanto prendendo con sé Maria, automaticamente si assumeva “la colpa” di aver anticipato la consumazione del matrimonio prima del tempo.

Eppure Dio, nel Suo disegno benevolo ha voluto questo… come possiamo notare in modo diversamente dettagliato nel racconto di Luca:

 

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret,

a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.

L'angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te».

Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto.

L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù.

Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre.

Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».

Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?»

L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua;

perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.

Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia;

e questo è il sesto mese, per lei, che era chiamata sterile; poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace».

Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola».

E l'angelo la lasciò.

(Luca 1:26-38)

 

Quello che risalta subito, dalla lettura di questi passi, è che sia Maria che Giuseppe accettarono di sottomettersi alla volontà di Dio!

Inoltre possiamo apprezzare che le parole dell’Angelo Gabriele rivolte a Maria rappresentano l’annuncio della Salvezza, il disegno benevolo di Dio per ciascun uomo.

Innanzi tutto Maria è favorita dalla grazia (non è “fonte di grazia” come insegnano i falsi profeti), proprio come ogni uomo davanti a Dio:

 

tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia,

mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.

(Romani 3:23-24)

 

Maria è la prima creatura ad essere favorita dalla grazia!

Dopo essere stata favorita dalla grazia, l’angelo Gabriele la saluta in un modo che sorprenderà Maria: il Signore è con te!

Effettivamente Maria fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto.

 

Dopo l’annuncio della Grazia, l’angelo annuncia la presenza di Dio in lei, è l’annuncio del vero e proprio “concepimento spirituale”.

Dobbiamo imparare che gli angeli (lo vediamo anche nel Libro dell’Apocalisse quando annunciano le piaghe), annunciano le opere di Dio… che avvengono subito dopo.

 

Anche in questo caso l’angelo Gabriele annuncia il Signore è con te, e poi spiega come avverrà questo:

Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua;

perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.

 

Ed inoltre da un esempio della veridicità della promessa di Dio portando a lei un miracolo già avvenuto:

Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese,

per lei, che era chiamata sterile; poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace.

 

Maria, davanti alla chiamata di Dio dichiarò:

  Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola.

 

Maria, dovrà affrontare molte difficoltà per portare a termine la gravidanza, partorirà in un modo “quasi clandestino”…

…vedrà l’adorazione dei pastori… davanti a tutto questo serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo,

proprio come il cristiano nato di nuovo vede l’opera di Dio nel suo intimo e medita in cuor suo.

 

Davanti alla venuta di Gesù Cristo nel nostro cuore ci troveremo davanti a due reazioni opposte tra loro:

- ci sarà chi vorrà venire per adorarlo come fecero i magi

- ci sarà chi vorrebbe ucciderlo come voleva fare Erode

 

Gesù è rottura, non lascia indifferenti, è una Spada che divide… è fonte di adorazione per quelli che Lo amano ed è fonte di odio per i nemici… ma come Maria siamo sotto la protezione di Dio!

Matteo Armillotta